RACCONTI D'INVERNO 2016


26/12/2016

ROBERTO ANGLISANI

ENIDUTILOS

da H.C. Andersen
di Maria Rita Alessandri
regia e interpretazione Roberto Anglisani
musiche Gustav Mahler

 

La storia rilegge la famosa fiaba del "Brutto anatroccolo" attraverso tre chiavi di lettura: l'emarginazione, l'educazione lenta e dolorosa alla capacità di ascoltarsi, la sofferenza della metamorfosi vissuta sia nella storia soggettiva che nel mondo naturale. Le stagioni scandiscono il divenire della storia. La sofferenza interiore è narrata attraverso le parole misteriose pronunciate dalle voci della natura, come "enidutilos". 
"Il brutto anatroccolo" è una storia fondamentale, psicologica e spirituale. E' una storia che incoraggia coloro soffrono nel sentirsi inadeguati a non darsi per vinti, a resistere, a lottare per la propria vita creativa, per la propria solitudine, per il futuro e per la vita stessa. Perché questa è la promessa della natura :  dopo l'inverno viene sempre la primavera.
Dedichiamo questa storia a tutti quei ragazzi che si sono sentiti anche solo per un momento dei brutti anatroccoli, perchè scoprano il cigno che è in loro.

 

 

6/1/2017

COMTEATRO

AMICOBOSCO

testo a cura di Luca Chieregato

con Cinzia Brogliato
regia di Luca Chieregato

 

Lo sapevate che gli animali del bosco scrivono lettere? E fanno feste di compleanno incredibili, e sanno stare tutti insieme dentro una sola tana?
Amicobosco è uno spettacolo sull'amicizia, sulla sua semplicità e al tempo stesso sulla fatica che bisogna fare - come bambini, come genitori - per condividere, offrirsi agli altri, senza paura. E' un gioco teatrale, una caccia al tesoro carica di indizi sentimentali ed emotivi. Sulla scena c'è solo uno scoiattolo, ma grazie alla fantasia dei bambini ogni cosa può trasformarsi in un'altra: per magia compaiono formiche, farfalle ed elefanti e... in pochi istanti una intera foresta può popolarsi davanti ai nostri occhi.  La mappa sentimentale che si disegna, passaggio dopo passaggio, permette ai bambini di indagare il proprio rapporto con l'amicizia, con la solitudine, con il coraggio e con la paura: il bosco diventa così un luogo immaginario dove sognare, giocare, piangere, ridere e... fare festa. 

 

15/1/2017

TEATRO DELLE BRICIOLE

ERA IERI

di Beatrice Baruffini e Agnese Scotti
regia Beatrice Baruffini
con Simone Evangelisti, Beatrice Baruffini
ideazione scene e oggetti Andrea Bovaia
assistente alla regia Virginia Canali
ideazione luci Emiliano Curà
musiche Mario Asti, Valerio Carboni
voce Claudio Guain
tecnico Dario Andreoli

 

Un osso viene ritrovato e si scopre che appartiene a un apatosauro vissuto milioni di anni fa. L'animale prende vita riportandoci indietro nel tempo, quando sulla terra c'erano pochi colori, il clima cambiava improvvisamente e dominavano i dinosauri.
160 milioni di anni fa è un tempo lontanissimo da qui. Questa grande distanza ha permesso di guardare al passato attraverso innumerevoli teorie scientifiche, dando la possibilità di preferirne alcune e scartarne altre.
Nessuno sa dire con certezza di che colore fosse la pelle dei dinosauri, che versi facessero, perché si siano estinti. Un viaggio all'indietro nel tempo attraverso una paleontologia teatrale che fonde con le armi del teatro scienza e immaginazione.

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